thinking

La prima notte ad Hogwarts era passata ed ero estremamente felicie di essere li anche con tutti i lati negativi ma mi sentivo incredibilmente bene per il semplicissimo fatto che quando ero a casa i miei si aspettavano che io facessi determinate cose ed io mi sentivo sempre in dovere di fare e dire anche cose con cui non ero d'accordo per non delurdeli mentre qui, ad Hogwarts potevo semplicemente essere me stessa, e la cosa mi piaceva incredibilmente. La sera precedente con Daphne avevamo fatto tardissimo per sistemare tutte le valigie e pertanto stamattina avevo fatto una fatica sconvolgente ad alzarmi ma una volta al banchetto il sonno passò. Presi posto accanto a Blaise e feci colazione, poi avendo libero fino alle dieci mi diressi al ponte sospeto e mi affacciai pensando..

Passai per il ponte sospeso,diretto verso il grande portone che conduceva alle scale per il settimo piano. Avevo bisogno di una stanza,un posto in cui nascondere delle cose e la mia mente aveva ricordato esattamente che l'hanno prima Potty e i suoi adepti avevano trovato un nascondiglio perfetto per le loro stupidissime lezioni di difesa. Come se potessero servire loro a qualcosa.

Non pensavo a nulla di preciso ma piuttosto in generale, non avevo pensieri particolari che mi tormentavano ma comunque venni portata al presente dal rumore di passi alle mie spalle che mi fecero voltare e scorsi la figura avvolta nella divisa Serpeverde con la sua chioma bionda, e ci misi pochissimo a capire che si trattava di Draco Malfoy. Quella mattina non avevo per niente parlato con lui anzi.. ora che ci pensavo non mi sembrava nemmeno di averlo visto a colazione. Si, ne avevo la certezza: non c'era a colazione. Io, Daphne, Astoria, Draco, Theodore e Blaise sedevamo sempre vicini a facendo mente locale ricorsai che non ci stava. Che stava combinando? Buongiorno! dissi quando fu completamente alle mie spalle.

Accennai un cenno di saluto con la mano. Merda,non ci voleva. Io avevo fretta di raggiungere il settimo piano,non potevo fermarmi a chiacchierare con nessuno. Ma se me ne fossi andato la cosa sarebbe parsa strana,per cui mi fermai e guardai Pansy,con aria di sufficenza. Buongiorno,Parskinson

Il suo tono di voce non era cambiato rispetto alla sera precendente e si, sinceramente la cosa mi dispiaceva perchè con Draco avevo un rapporto particolarissimo era praticamente il mio migliore amico da sempre anche se da parte mia per quanto non volessi ammetterlo a lui ci stava un interesse maggiore e litigare con lui non era esattamente il massimo per iniziare l'anno scolastico. Non sapevo bene se chiedergli qualcosa, sembrava avere una certa fretta e personalmente non mi andava di avere risposte scontrose come quelle della sera precedente, non ero proprio in vena di un'altra lite pertanto mi limitai ad accennargli un sorriso.

Dato che non aveva nulla di meglio da dirmi,o comunque sembrava non voler attaccare bottone,con mio enorme sollievo, decisi di riprendere a camminare.

Continuavo a non avere dubbi sul fatto che Draco stavo radicalmente cambiando in moltissimi sensi. Il tuo atteggiamento così come se gli rodesse sempre, come se fosse sempre nervoso.. Si, è vero Draco senza dubbio aveva sempre avuto un atteggiamemento particolare, un atteggiamento di nonchalnce, un atteggiamento da uomo tormentanto che faceva cadere ai suoi piedi tutte ma adesso era diverso.. era come se avesse degli enormi progetti e non aveva neanche il tempo di pensare ai suoi amici. Trattava Tyger e Goyle come nemmeno esistessero ed io, Daphne, Astoria Theodore e Blaise quando non sembravamo nemmeno suoi amici, era come se non volesse perdere tempo con nessuno e la dimostrazione era quel "parkison" con il quale mi aveva salutato, insomma.. è vero che la sera precedente avevamo avuto una discussione ma addirittura chiamava quella che precedentemente era stata la sua migliore amica per cognome? Sinceramente non sapevo che cosa pensare ma non volevo stargli con il fiato sul collo. Buona giornata! gli dissi mentre si avviava nemmeno io sapevo dove.

Mi fermai e mi voltai. Sarebbe stato strano non fermarsi a parlare con lei nemmeno due minuti,ma il mio tono austero avrebbe lasciato intendere che ero indispettito per la scenata della sera precedente e non che probabilmente sarei dovuto essere altrove a mettere in atto i miei loschi traffici e i miei piani malsani per far fuori il vecchiaccio centenario. Com'è che non ti ho vista a colazione? domandai.

Sincermente non mi aspettavo che si sarebbe fermato a parlare, sembrava arrabbiato e sembrava avere una certa fretta quindi l'ultima cosa che mi aspettai in quel momento sarebbe stato sentire ancora il suono della sua voce ed invece non appena mi voltai per riprendere a guardare l'orizzonte sentii quella sua fredda e pacata chiedermi per quale motivo non mi aveva vista a colazione. Mi voltai nuovamente intravedendo così la sua figura. Io ero scesa a colazione e l'avevo fatta insieme al resto del gruppo, poi mi ricordai che io e Daphne eravamo scese leggermente in ritardo probabilmente Draco aveva già finito quando noi ervamo arrivare mentre Theodore e Blaise ci avevano messo di più. Io e Daphne siamo scese con qualche minuto di ritardo.. gli dissi annuendo probabilmente avevi già finito.

Farvi le treccine e dirvi i segreti stanotte vi ha fatto andare a letto tardi? chiesi divertito,trattenendo a stento un ghigno malizioso. Non riuscivo a non schernire la gente,era una dote più forte di me,qualcosa che non potevo controllare. Prendermi due minuti per deridere Pansy e farla innervosire non mi avrebbe di certo ritardato di molto sulla tabella di marcia. Infondo avevo un intero anno,mi sarebbe bastato,cinque minuti cosa potevano essere?

Inarcai un sopracciglio alla sua frase. Si pensava davvero che facevamo quel genere di cose? Pensava davvero che Pansy Parkison e Daphne Greengrass passavano la notte a farsi le treccine e raccontarsi i segreti e farsi le treccine? Veramente ieri sera siamo crollate appena raggiunto il letto dopo cena gli dissi annuendo siamo state trattenute da Piton stamattina che voleva parlare con Daphneaggiungo qualche secondo dopo. Tu invece come mai sei sparito? Blaise e Theo hanno fatto una colazione infinita!

Feci spallucce,senza però far trasparire alcuna emozione dal mio viso. Cosa credeva? Io a colazione non c'ero proprio stato! Ma non era necessario che tutti lo sapessero. Non avevo molta fame,sono sceso giusto per non restare a digiuno.