it's gettin sick

Ero seduta sotto il mio consueto albero,nel parco della scuola che si affacciava sul lago nero. Avevo assistito per tutta la sera agli sguardi da gatta di Ginny,alle occhiate di intense di Harry -tutte per lei-,alle effusioni fra Ron e Lavanda Brown. Ero più sconfortata che mai. Sembrava che l'unico disposto a darmi un pò di attenzione fosse Malfoy. Mi sentì avvampare.

Okay probabilmente stavo del tutto perdendo la testa perchè la piccola Ginny mi faceva un effetto che nemmeno io sapevo spiegare. Prima quando stavo in camera con Hermione volevo riverderla per vedere che reazione avrei avuto e adesso che l'avevo vista ero anche più confuso di prima se possibile. Era la sorella di Ron, che probabilmente mi avrebbe ammazzato anche se gli avessi solo accennato ai pensieri che avevo su di lei, ed io l'avevo sempre vista come una mia amica, mai come qualcosa di più eppure.. Per tutta la sera non ero riuscito a levarle gli occhi di dosso, era diventata come una calamita per me e finito il banchetto la vidi allontanarsi insieme a Dean Thomas così mi avviai in Sala Comune e quando la vidi seduta sul divano appoggiata a lui a ridere e scherzare mi sentii una sorta di rabbia impadronirsi di me e per un attimo credetti di star per perdere il controllo di me quindi nemmeno terminai di entrare nella Sala Comune e fece dietro font uscendo di nuovo per il passaggio che lasciava la Signora Grassa e mi avviai a grandi passi nemmeno io so dove. Dopo qualche minuto mi ritrovai al Lago Nero, a quanto pare la mia testa mi aveva portato li per prendere un pò d'aria e scaricate in tranquillità quella rabbia che mi aveva quasi completamente invaso. Era tutto buio, non si vedeva nemmeno dove si mettavano i piedi, il lago era confuso con il cielo tanto da non capire dove finiva uno ed iniziava l'altro.

Edited by endless‚ - 1/9/2011, 00:36

Malfoy...se solo non fosse stato così..Malfoy. Il suo sguardo penetrante in sala grande mi aveva lasciata completamente spiazzata. Non capivo perchè,nemmeno cosa gli passasse per la testa in quel momento,ma non avevo avuto una reazione propriamente consona a me. Sembrava essere l'unico ad essersi accorto che forse ero cresciuta,che magari stavo diventando una graziosa giovane donna,anche io. Sospirai.

Ne stavo pensando di tutti i colori.. e tutti i pensieri riguardavano la confusione dei miei sentimenti nei confronti della piccola Ginny. Era cambiata, decisamente cambiata diverso agli anni precendenti, non aveva più nulla di bambina, era una donna, una giovane donna meravigliosa. Aveva messo un fisico bellissimo e anche negli atteggiamenti dimostrava di essere maturata e questo non aveva attardato a giungere ai miei occhi. Mentre ero immersa in questi pensieri sentii una specie di sospiro, come se ci fosse qualcuno li al lago insieme a me ma ovviamente non potevo vedere nessuno considerando che era tutto completamente nero. Feci un passo avanti e le mie narici fuorono inondate di un profumo maledettamente familiare che avrei riconosciuto ovunque: Hermione. Possibile che fosse li anche lei? La sera non andava mai in giro mi sembrava una cosa piuttosto strana. Hermione? domandai con voce flebile e proprio in quel momento mi passo per la mente che tante ragazze potevano portare quel profumo ma ormai era tardi.

Sobbalzai,sentendo la voce di Harry giungermi nitida alle orecchie. Mi sentivo come se mi avesse sorpresa a fare qualcosa di cattivo o qualcosa così. Pensare a Malfoy,che stupida perdita di tempo. Harry? Sei tu? chiedo,uscendo dal cespuglio dietro cui ero nascosta. Nessuno sembra accorgersi di Hermione Granger,nessuno sembra accorgersi che il tempo passa anche per me.

Alla mia domanda ci fu presto risposta, la voce di Hermione raggiunse le mie orecchie ed istintivamente mi si dipins eu leggero sorriso sul volto per il semplicissimo fatto che ora avevo bisogno di stare insieme a lei. Anche se comunque non le dicevo nulla di Ginny, il solo fatto di stare insieme a lei e magari fare quattro stronzate tra amici mi sarebbe bastato a sgombrarmi la mente. Si, sono io.. le risposi alla sua domanda vedendola ora a qualche passo davanti a me. Era nascosta prima.. per questo non la vedevo. Che cosa ci fa Hermione Granger in giro a quest'ora? le domandai considerando che appunto per lei era una cosa assolutamente strana, da quando la conoscevo dopo cena si metteva a fare i compiti o leggere qualche nuovo libro di testo e poi andava a dormire, quindi per un attimo mi passò per la mentre che magari ci stava qualcosa che non andava.

Riflette. Ed Harry Potter che ci fa qui? chiesi,facendogli posto vicino a me. Mi sistemo i capelli sul viso e gioco con una foglia incastrata fra i fili d'erba. E' una cosa assurda,la quotidianità era una cosa confortevole in fondo. Mi strinsi nel mio mantello,sospirai e guardai la distesa d'acqua scura davanti a me.

Riflette. Beh si.. da Hermione non mi sarei mai aspettato che facesse qualcosa che non comprendeva l'utilizzo del cervello. Che cosa aveva da riflettere in questo momento? E su cosa rifletti? le domandai. Fece poi spalluccie quando mi chiese che cosa invce eci stavo facendo io li. Andai a sedermi accanto a lei poggiando i gomiti sulle mia gambe leggermente divaricate e rimasi qualche secondo in silenzio. Prende una boccata d'aria risposi alla domanda la Sala dei Grifondoro è gremita di persone e non si respira aggiunsi come spiegazione a quel mio bisogno di prendere una boccata d'aria.

Annuì distrattamente. Non potevo dirgli il motivo per cui riflettevo così animatamente,un dibattito acceso con me stessa che non avrei allargato a nessun altro. Su tante cose e..su niente. La mia mente non sa stare ferma. improvvisai,accennando un sorriso. Ginny era con Dean,vero? chiesi poi,senza troppi giri di parole. La sala comune affollata gli era sempre piaciuta,mi diceva che gli metteva allegria. Tutto d'un tratto aveva cambiato gusti? Non lo ritenevo possibile.

Sorrisi quando disse che la sua mente non sapeva stare ferma lo so piuttosto bene e penso che questa sia una cosa estramemente postiva le dissi voltando la testa verso di lei. C'è un vado esempio di questo tutto e niente? le domandai di nuovo. Quando mise in mezzo Ginny e Dean venni nuovamente investito da un attimo di gelosia che controllai come meglio potevo e scegliendo accuratamente le parole da dire le risposi annuendo si.. mi sembra di averli visti insieme dissi rimanendo sul vago ma perchè mi aveva domandato di Ginny? Continuavo ad avere il sospetto che avesse capito tutto perchè?

E dai Harry,non vorrai insultare la mia intelligenza in questo modo. dissi,seria,mentre alzavo gli occhi al cielo. L'avevo capito benissimo che aveva preso una sbandata per Ginny. Esattamente come quando capivo che la cicatrice gli prude o gli brucia,o quando capivo se aveva combinato qualcuno dei suoi disastri che quasi ci facevano finire ammazzati. Io capivo sempre tutto,purtroppo. Ti piace Ginny,non cambiare argomento. Vi ho visti,a cena. Tutto quel chiocciare era fastidioso,sai?

Ebbene si, i miei sospetti vennero confermati qualche istante dopo, Hermione aveva capito tutto o meglio.. aveva capito anche più di me perchè personalmente non sapevo che cavolo mi stava succedendo ma lei sembrava esserne assolutamente certa. Colpito! risposi quando disse che mi piaceva Ginny portando poi il mio sguardo all'enorme distesa nera che si trovava davanti ai miei occhi. Veramente non so che cosa mi stia succedendo Herm.. le dissi serio non sono sicuro che mi piaccia ma di sicuro non la vedo solo come amica e poi il fastidio di quando sta insieme a Dean ed inoltre è così cambiata rispetto alla bambina che era i precedenti anni.. dissi con lo sguardo fisso sul lago figurandomi davanti agli occhi l'immagine di Ginny.

Harry guarda che è normale,nessuno rimane un bambino per sempre. Tu non sei più un bambino,io non sono più una bambina. e l'unico ad essersene accorto sembra il furetto. Bizzarro e curioso allo stesso tempo. Sospiro,scuotendo il capo. Non lo dirò a Ron,se può interessarti

Annuii alla frase lo so che è normale e di me e te lo so che non siamo più bambini Hermione, ma di Ginny.. boh.. mi ha fatto uno stranissimo effetto non te lo puoi nemmeno immaginare gli dissi annuendo come a confermare quello che avevo appena detto. Le sorrisi quando mi assicurò che non lo avrebbe detto a Ron te ne sarei infinitamente grato le dissi mantenendo quel leggero ed appena accennato sorriso che avevo sulle labbra. Grazie aggiungi qualche istante dopo. Invece tu hai del tutto sviato l'argomento quando ti ho chiesto un esempio di quello che ti passa per la testa stasera le feci notare.

Dai Harry,te l'ho detto. Tutto e niente. tagliai corto,senza riuscire a guardarlo negli occhi. Non potevo proprio aprirmi con lui,mi avrebbe fatto una scenata e saremmo finiti a discutere come due stupidi. non volevo.